La storia di Twitter, dice che fu fondata da una squadra di fanatici della tecnologia, nel 2005 Odeo era una start up di San Francisco con tante belle speranze e poco futuro.
La storia di Twitter è molto recente ed è iniziata per mano di Evan Williams, Biz Stone e Jack Dorsey. Il nome originale era twttr, senza vocali, derivato dalla definizione della parola inglese “twitter”, una breve e irrilevante raffica di informazioni, cinguettii di uccelli, facile da digitare con i tasti del cellulare. Solo di recente Evan Williams ha rivelato che un apporto fondamentale alla creazione di Twitter è stato dato da Noah Glass, che rientra a tutti gli effetti come co-fondatore ed è colui che ha avuto la brillante idea del nome.
L’intuizione iniziale era di adattarlo soprattutto all’uso da cellulare, ma nel tempo è diventato molto di più, essendo il primo information network al mondo.
Nel marzo del 2006 fu lanciato il primo tweet da Jack Dorsey, e dopo 3 anni 2 mesi e 1 giorno c’è stato il miliardesimo tweet.
Twitter è lo strumento di social media marketing che consente di trasmettere gli aggiornamenti sul web. Seguendo tweeters nel vostro settore o di settori affini, consente di ottenere un flusso costante di followers in cambio.
Mescolare i vostri tweet ufficiali con offerte speciali, sconti e aggiornamenti con un certo divertimento e intervallati con tweet eccentrici. Essere sicuri di un retweet quando un cliente ha qualcosa di bello da dire su di te, e non dimenticare di rispondere alle domande della gente, quando possibile.
Utilizzando Twitter come strumento di social media marketing bisogna usare molto il dialogo e la comunicazione, in modo da essere sicuri di interagire il più possibile.
Su Twitter la massima efficacia si ottiene con azioni legate al reputation management. Come si è detto molte volte, utilizzare Search Twitter e crearsi dei Feed con le parole chiave che più ci interessano per garantirci un controllo quasi in tempo reale ed intervenire dove necessario.
Infatti, subito dopo il monitoraggio, in molti contattano gli utenti Twitter che hanno parlato negativamente del brand di interesse.